Il quartiere negato nella città del consumo

Una riflessione sull’identità urbana e la trasformazione dei quartieri nella città postmoderna

È curioso come il dibattito urbanistico contemporaneo, pur frammentato da un mondo che sbriciola ogni gerarchia in mille micro-esperienze, riesca a convergere su un punto tanto semplice quanto rivoluzionario: la città deve tornare a essere città. Questa constatazione, apparentemente tautologica, nasconde invece una necessità culturale dirompente. Dopo l’ubriacatura della dispersione, dopo l’abbaglio funzionalista che ha divorato i confini del costruito per inseguire l’utopia astratta dello zoning, dopo che la macchina per abitare si è fatta prigione di alienazione e isolamento, eccoci qui, ancora una volta, a parlare di tessuto, di continuità, di trama e ordito urbano. In una parola: dell’isolato.

Massimiliano Genot: l’anima segreta del pianoforte romantico italiano

La musica, quando è autentica, non ha bisogno di essere spiegata: si insinua tra le parole, le supera, le rende superflue. Ma ci sono artisti per i quali vale la pena scrivere, perché il loro modo di suonare apre mondi che meritano di essere raccontati.

Questo testo è nato dall’ascolto profondo — non solo di note, ma di silenzi, di intenzioni, di verità nascoste. È un tentativo di restituire, con le parole, l’esperienza di ciò che Massimiliano Génot compie ogni volta che si siede al pianoforte: un atto di dedizione, di eleganza, di rispetto verso la musica e verso la storia che la nutre.

Spazio che respira

Il corpo come misura dell’architettura contemporanea
Di Piero Luigi Carcerano Quando varchiamo la soglia di una stanza lo avvertiamo in un respiro: se il soffitto ci opprime o ci alleggerisce, se la luce ci invita a restare o ci costringe a fuggire. Da sempre costruiamo partendo dal corpo. I Romani contavano le distanze in passi, gli Egizi modellavano la canna del faraone sull’avambraccio del sovrano; ogni civiltà ha trasformato una porzione di pelle, un gesto, una postura in regola costruttiva.

Architettura e Società: alla ricerca di spazi urbani condivisi

Nell’articolo “Architettura e Società: alla ricerca di spazi urbani condivisi”, l’architetto Piero Luigi Carcerano traccia un’ampia e raffinata riflessione sul ruolo dell’architettura come arte sociale, intrecciando pensiero progettuale, sensibilità filosofica e responsabilità urbana. Il testo si distingue per il suo respiro teorico e la capacità di tenere insieme riferimenti colti – da Louis Kahn a Rem Koolhaas – con una visione fortemente contemporanea della città come palcoscenico di relazioni umane.

L’Istituto Nazionale di Bioarchitettura al Parlamento Europeo

Tra Creatività e Tecnica: Professionisti al Centro della Transizione Ecologica e Digitale
Di Piero Luigi Carcerano
Presidente commissione comunicazione
Istituto Nazionale di Bioarchitettura

L’Istituto Nazionale di Bioarchitettura, sotto la presidenza dell’Arch. Anna Carulli, ha consolidato negli ultimi anni una strategia fortemente orientata al confronto internazionale. Questo significa, da un lato, interagire con le direttive e i piani di sviluppo discussi al Parlamento Europeo, dall’altro, tradurre tali obiettivi in iniziative operative condivise con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. L’intento è duplice: sostenere e orientare il dibattito legislativo comunitario, ma anche rafforzare il tessuto normativo e culturale italiano, favorendo l’adozione di pratiche sostenibili in materia di edilizia, di uso del territorio e di rigenerazione urbana.

Abitare il futuro: la sfida dell’architettura sostenibile

Di Piero Luigi Carcerano

La sostenibilità architettonica, spesso ridotta a semplice slogan, costituisce in realtà un tema profondamente radicato nella storia del costruire e nella riflessione culturale dell’umanità. Già in età romana, Vitruvio intuiva l’importanza di un’architettura che dialogasse con le condizioni ambientali e climatiche, richiamando l’attenzione su soluzioni attente ai luoghi, ai materiali e alle risorse disponibili. Nel corso dei secoli, questo legame tra costruire e ambiente è stato ulteriormente approfondito, tanto dai teorici quanto dai praticanti dell’arte architettonica, che hanno saputo interpretare il contesto naturale non come limite, ma come risorsa preziosa da valorizzare.

Abitare il futuro: la sfida dell’architettura sostenibile

Di Piero Luigi Carcerano

Come ripensare lo spazio urbano per un futuro sostenibile
La transizione ecologica, oggi più che mai, si configura come un passaggio obbligato per affrontare l’emergenza climatica e ridurre l’impatto ambientale di un sistema di mobilità ancora largamente basato su combustibili fossili. In tale contesto, l’automobile elettrica è stata assunta, in molti casi, come simbolo di un nuovo paradigma di sostenibilità, in grado di abbattere le emissioni nocive e migliorare la qualità dell’aria nelle aree urbane.

Intervista all’Arch. Piero Luigi Carcerano sul Parco di Innovazione Industriale di Zibo

L’Architetto torinese Piero Carcerano ha recentemente ricevuto il prestigioso Gold Award Qilu Cap per i suoi innovativi Ponti Ecologici a Zibo, in Cina, un ulteriore riconoscimento alla sua visione sostenibile e al suo talento.

Prestigioso Premio Gold Award Qilu Cap per l’Architetto Piero Luigi Carcerano e il Team ICID per i loro Ponti Ecologici a Zibo

L’architetto Piero Luigi Carcerano e il team del Centro Studi Architectural Design ICID a Zibo hanno ricevuto il prestigioso premio Gold Award Qilu Cap per il progetto di Ponti Ecologici situati nella parte sud-orientale della Zona ad Alta Tecnologia di Zibo, un’importante area all’interno della Città dell’Imprenditoria e dell’Innovazione.

Piero Luigi Carcerano premiato ai Bond Street Awards 2024 alla camera dei Lord di Londra

Il 4 dicembre 2024, nella storica e prestigiosa Camera dei Lord, a Westminster, presso la Cholmondeley Room e TerracePiero Luigi Carcerano è stato insignito del rinomato Bond Street Award 2024, un premio che celebra le personalità che stanno ridefinendo il futuro del design e dell’architettura a livello internazionale.

Intervista a Piero Luigi Carcerano: architetto e designer

La redazione di Interiorissimi aumenta di numero e si arricchisce da questo mese dando il benvenuto a Piero Luigi Carcerano, architetto e designer italiano con una vasta esperienza professionale in ambito nazionale ed internazionale.